Il bambino è un essere multimediale

Oggi e nei prossimi decenni la conoscenza del reale è diventata e diventerà ancora più multimediale. Gli esperti parlano di generazione touch, ovvero quella abituata a usare intuitivamente gli schermi. Negli anni 90' pochi pedagogisti affrontavano tale tematica. E tra loro c'era Roberto Maragliano che scrisse un saggio mostrando gli aspetti positivi della conoscenza multimediale.


In particolare si riferisce al bambino come un essere multimediale perché si appoggia a vari mezzi tecnologici per conoscere e conoscersi e integrare con gli altri. Inoltre è più innovativo e pensa in modo molteplice. Per cui i bambini sono individui assai diversi dalle tradizioni he ci hanno abituato a categorizzarli. Questo cambiamento provoca il disagio degli adulti appartenenti a una società che sta invecchiando. L'autore sostiene che si dovrebbe stare invece che davanti dietro al bambino e guardare questo universo con una riflessione più fluida, aperta e costruttiva. Si dovrebbe promuovere la propria parte infantile, in questo modo la società vivrebbe meglio lasciando l'ideologia dell'autoconservazione e mantenimento.


Comments

Popular Posts