l'anzianità

Cos’è l’ invecchiamento? 

È la fase finale della vita di una persona. Il fisico divente più lento, si è più stanchi e meno resistenti. Dopo i trent'anni si supera la fase della giovinezza e si possono sentire questi sintomi.

Il concetto d'età 

• L'età cronologica è il tempo trascorso dalla nascita.
• L'età effettiva dipende dalla condizione fisica e psicologica della persona.
• L'età percepita è quella che una persona sente di avere.
• L'età sociale è quella che gli altri ci attribuiscono.

La percezione sociale dell'anzianità

L’invecchiamento sociale è determinato dai nuovi ruoli dovuti alla cessazione dell’attività lavorativa e un invecchiamento psicologico.

L'entrata in pensione, che segna ufficialmente nella nostra cultura l'ingresso nell'azianità, dal punto di vista psicologico è un momento molto delicato: all'improvviso si ha molto tempo a disposizione, se una persona ha dedicato al lavoro tutta la sua attenzione, avrà difficoltà a trovare attività sostitutive. L'importanza e l'attenzione ricevute durante gli anni attivi scompaiono, il rischio è un improvviso senso di solitudine e d'inutilità. Le persone che riescono a ritrovarsi nel loro nuovo ruolo sono quelle che non hanno mai abbandonato interessi alternativi al lavoro, hanno amici o una famiglia affettuosa.

Stereotipi sull’anzianità

A ogni età corrisponde un modo di essere trattati, rispettati e considerati dal resto della società. In una società che dà troppa importanza alla produttività e all’aspetto fisico, si verificano di frequente casi di discriminazione basati sull’età. Non sono più visti come persone sagge e con molte esperienze come un tempo fa, ma un "peso" fastidioso. Più spesso sono visti come individui improduttivi, incapaci di intraprendere cambiamenti e capire le novità.